Padre Ugo De Censi
Padre Ugo de Censi, sacerdote valtellinese, dalla cui commozione nacque nel 1967 l’ Operazione Mato Grosso come movimento di solidarietà verso le persone più povere ed iniziativa educativa, nel 1976 è diventato parroco di Chacas nell’Alta Cordillera Blanca; i suoi abitanti sono povera gente di montagna, campesinos che vivono lavorando piccoli fazzoletti di terra.
Don Ugo ha incominciato ospitando in casa orfani, occupandosi di dar loro un’istruzione, un lavoro, una educazione; a questo passo ne sono seguiti molti altri. Lo chiamano “padre” così lui sin dall’inizio li ha considerati figli ascoltando con il cuore le loro sofferenze cercando di dar loro una consolazione, un aiuto. La FEDE di un apostolo moderno ha saputo tradurre in realtà il sogno di tutta la sua vita: CONDIVIDERE CON I POVERI LA RICCHEZZA DELLA SUA FEDE.
Così Padre Ugo scrive:
“L’ O.M.G. è un cammino in cui mi sono trovato perché mi sono lasciato commuovere da amici, da persone care, da povera gente; la commozione ha messo in moto l’aprire il cuore come una porta (…) Dopo molte riflessioni e tormentosi calcoli ho deciso di lasciarmi trasportare dai problemi di questa povera gente:problemi nell’agricoltura, salute, casa, strade, educazione,e futuro dei figli (…) Quando sono stanco e sto per perdere la pazienza con l’ultimo seccatore che sta davanti a me, mi domando:”e se fosse Gesù?” e loro mi dicono:”se non vengo da te Padre dove vado?”
In un’altra lettera ci ricorda:
“La cosa più importante da dire a chi si fida del nostro lavoro e ci da’ una mano è: ”Dai via! Non avere paura, fallo con gioia”… l’O.M.G. è iniziare il cammino dell’amore donando le briciole di quel che abbiamo e poco alla volta… poi non si sa mai…”
Armando e Marta
Armando e Marta hanno lavorato per molti anni in Italia insieme ai ragazzi dell’ O.M.G.; hanno fatto campi di lavoro, promosso l’ O.M.G. in vari paesi tra Firenze e Prato, hanno gestito nei periodi estivi i rifugi dell’ O.M.G. in Alta Val Formazza organizzando i campi di lavoro per i ragazzi che si avvicinavano all’Operazione.
Nel 1987 hanno sostituito in Ecuador per otto mesi una coppia di missionari permanenti per dar loro la possibilità di stare in Italia per qualche mese.
Con l’andare degli anni è maturata la necessità di affidare la loro vita a Don Ugo, rendendosi disponibili a lasciare l’Italia, la casa, gli affetti, il lavoro… per andare in missione. Così don Ugo propone loro di andare a Escoma, una missione a 4000 mt. sull’altipiano Boliviano, per gestire un ospedale già esistente ma malfunzionante. Nell’ottobre 1991 partono così dall’Italia.
A Escoma iniziano e portano avanti varie attività: scuola di intaglio (taller) professionale per i ragazzi campesinos, costruzione di acque potabili in varie comunità, oratorio… ospedale…
Lasciano Escoma dopo 10 anni e si rendono disponibili per una nuova missione in Perù, a Tomanga dove attualmente vivono con la loro figlia Anna.
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O.M.G.